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Negli ultimi anni c'è stata una crescente consapevolezza del valore formativo dello sport nell'ambito dell'educazione, e questo ha ricevuto un riconoscimento sempre più ampio e consolidato anche da parte della comunità scientifica.

Lo sport è portatore di uno straordinario potenziale educativo, che va ben oltre il semplice miglioramento della salute fisica: il movimento è vita, educa e forgia il carattere, definisce le nostre scelte e il futuro collettivo.
Pertanto, oggi più che mai, è fondamentale una profonda collaborazione tra sport e scuola per attivare una positiva contaminazione di valori in grado di trasformare e migliorare sensibilmente la vita di bambini e ragazzi.

Sport e Salute

I benefici fisici e mentali dello sport sono immediati ed evidenti. Dal punto di vista fisico, l'attività sportiva contribuisce all'irrobustimento del corpo, alla prevenzione delle malattie, al mantenimento dell'integrità dell'apparato osseo, e all’adozione di uno stile di vita sano.
Da un punto di vista mentale, lo sport aiuta a gestire lo stress e l’ansia, fornendo un’importante valvola di sfogo emotivo e contribuendo al benessere psicologico complessivo. Inoltre, promuove la resilienza mentale e migliora la qualità del sonno, garantendo ai giovani atleti un riposo adeguato per affrontare le sfide quotidiane con energia e positività.

Sport e Educazione

Sport e Educazione sono due attività sinergiche che, di pari passo, contribuiscono alla formazione dei giovani. Lo sport, infatti, rappresenta un potente strumento educativo che insegna l’importanza della disciplina, del lavoro in team, del rispetto reciproco, della lealtà, della perseveranza e una lunga serie di valori universali, indispensabili per la vita in società.

Nello specifico, l’attività sportiva aiuta a:

  • Sviluppare competenze motorie, cognitive, emotive e relazionali, veicolando valori come la solidarietà, l’inclusione sociale, il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente;
  • Maturare, cioè a conoscere e ad ammettere i propri limiti, a capire il significato di vittorie e sconfitte, educando al contempo alla tolleranza, alla tenacia e alla costanza;
  • Stimolare il confronto continuo con sé stessi e con gli altri, utilizzando spirito critico e promuovendo l’autostima, la modestia, la leadership, il lavoro di squadra e l’autodisciplina.

Inoltre, diversi studi dimostrano come le attività tipiche dello sport come la definizione dei ruoli, la gestione del tempo e le strategie di gioco siano delle vere e proprie competenze intellettuali trasferibili in numerosi contest, utili allo sviluppo di capacità decisionali e risoluzione di problemi.

Si può, dunque, considerare lo sport come un vero e proprio maestro di vita che favorisce lo sviluppo personale e sociale degli individui. Rappresenta, infatti, la terza agenzia educativa, dopo la famiglia e la scuola.

Sport e Scuola

La collaborazione tra sport e scuola è cruciale al fine di garantire un’educazione completa e integrata. Si tratta, infatti, di due realtà che possono offrire ai ragazzi un ambiente sicuro, stimolante e inclusivo in cui crescere, dove si possono sviluppare le proprie potenzialità e addirittura migliorare le capacità cognitive.

A tal proposito, numerosi studi hanno ampiamente dimostrato come una partecipazione moderata all’attività fisica abbia un impatto positivo sul rendimento scolastico sia degli adolescenti che dei bambini, in particolare in materie come l’aritmetica, la memorizzazione e la lettura.

Quello che però si è scoperto più recentemente riguarda i benefici che si ottengono quando l’attività sportiva si svolge proprio in ambito scolastico. Praticare sport, infatti, non rappresenta un ostacolo allo studio, non distrae dall'apprendimento, ma al contrario contribuisce a innalzare l'attenzione e spinge l'alunno a una maggiore presenza a scuola.

Per tutte queste ragioni, sono di fondamentale importanza i progetti promossi dal MIUR (campionati studenteschi, concorsi nazionali, progetti Studenti Atleti di Alto Livello ecc.) poiché mirano a creare un ambiente scolastico che favorisca lo sviluppo fisico, mentale e sociale degli studenti.
Uno degli aspetti principali di queste iniziative è il loro ruolo nella prevenzione e nella lotta contro fenomeni negativi come la violenza e il bullismo. Lo sport a scuola, infatti, offre agli studenti un'alternativa costruttiva per esprimere sé stessi e gestire le proprie emozioni, riducendo così il rischio di comportamenti aggressivi. Pertanto, tali programmi agevolano l'inclusione di categorie più vulnerabili e consentono la partecipazione attiva anche agli studenti con disabilità, apportando miglioramenti alla qualità della loro vita. Difatti, non è raro che questi studenti subiscano processi di “esclusione”, mentre, attraverso lo sport, oltre ad accrescere l’autostima e la fiducia in sé stessi, aumenta anche la capacità di interagire con il prossimo e migliorano le relazioni con i compagni.

Ancora una volta, il ruolo della scuola è fondamentale per creare un ambiente sano e stimolante, proponendo progetti coinvolgenti, divertenti e adatti a tutti. D’altronde l’inclusione, l’amicizia, la condivisione, la solidarietà sono concetti ancora più presenti all’interno della scuola grazie alla pratica dello sport.

Sport e scuola: cosa offriamo noi

Noi dell’Istituto Gabriele D’Annunzio abbiamo da tempo riconosciuto i benefici dello sport a scuola. È per questo motivo che ci impegniamo costantemente nell'organizzazione e nella partecipazione a progetti sportivi, come ad esempio i tornei di pallavolo. Il nostro obiettivo principale è quello di coltivare valori educativi nella formazione dei nostri ragazzi. Per saperne di più vieni a trovarci o contattaci.