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Mappa concettuale: a cosa serve e come realizzarla

come fare una mappa concettuale esempio e consigli

Come studi di solito? Il tuo metodo di studio efficace include l’ausilio di una mappa concettuale? Qui di seguito ti spieghiamo perché è importante e come fare per realizzarla bene!

Cos’è una mappa concettuale

Una mappa concettuale è un validissimo strumento visivo utile allo studio. In pratica si tratta di una realizzazione grafica della relazione che c’è tra più concetti e di come si collegano all’argomento principale.

Può essere un grafico o uno schema, l’importante è che sia visivamente facile da leggere per comunicare immediatamente ed in modo chiaro i vari collegamenti.

Perché studiare con una mappa concettuale

Si è scoperto che il cervello è in grado di elaborare più velocemente concetti visivi rispetto a quelli descritti sotto forma di testo.

Dunque, studiare con una mappa concettuale è considerato un validissimo aiuto per preparare esami ed interrogazioni, perché mette in azione la tua memoria visiva permettendoti di visualizzare la relazione tra i vari concetti e dando forma alle connessioni mentali; quindi permettendoti di memorizzare più velocemente ed in modo efficace.

Come creare una mappa concettuale

Lo schema di una mappa concettuale segue poche semplici regole che possono essere rappresentate secondo la propria creatività e personalizzate a proprio piacimento.

Infatti, avendo cura di non tralasciare i punti fondamentali che regolano l’efficacia della mappa, è possibile personalizzare con colori e forme tutti gli elementi della struttura, cosicché ognuno possa realizzare una mappa concettuale efficace e divertente.

Vediamo insieme come si struttura un diagramma concettuale (puoi chiamarla anche così!) e quali sono le caratteristiche che lo distinguono da altri strumenti visivi.

Struttura di una mappa concettuale

La più comune struttura di una mappa concettuale è progettata per essere letta dall’alto verso il basso, anche se col tempo sono stati sperimentati anche altri metodi di lettura.

Il punto fondamentale è che venga sviluppata su base gerarchica: infatti l’argomento focus (che può essere esposto anche sottoforma di domanda) deve necessariamente occupare la parte principale della mappa (in alto o al centro) da cui poi si dirameranno tutti i concetti (contrassegnati da un’etichetta/forma), dal più generico a quello più specifico, collegati ad esso tramite delle linee sulle quali possono essere apposte parole/frasi di collegamento (quali ad esempio causa/ne consegue/include…)

Il tutto è rappresentato graficamente con l’utilizzo di forme, colori e frecce per rendere l’effetto visivo della mappa il più impattante possibile.

Esempio di mappa concettuale

Qui di seguito ti proponiamo un esempio di mappa concettuale che rappresenta la struttura del nostro istituto, dalla nostra offerta formativa, passando per i nostri licei, fino ai servizi offerti.

Come vedrai, al focus principale (Offerta Formativa) si collegano i vari concetti (Licei e Servizi) tramite le linee che ne riportano una specifica sulla loro relazione.esempio di mappa concettuale

 

Se ti interessa sapere come strutturare una mappa concettuale e vuoi mettere in pratica i nostri consigli, non esitare a chiedere ai tuoi professori oppure affidati all’aiuto dei nostri tutor pomeridiani.