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I Disturbi Specifici dell’Apprendimento fanno parte della categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici e consistono in delle “cadute” nelle competenze di lettura, scrittura e calcolo all’interno di un funzionamento intellettivo nei limiti di norma (un QI non inferiore ad 85).

(Così riconosciuti dalla legge n° 170 dell’8 ottobre 2010)

  • DISLESSIA: sono inficiate la velocità e la correttezza della lettura. Le lettere con grafia e suoni simili sono invertite e le doppie vengono omesse;
  • DISGRAFIA: disturbo della parte grafica e motoria della scrittura dei segni alfabetici e numerici. Il tracciato risulta incerto ed irregolare;
  • DISORTOGRAFIA: difficoltà a scrivere le parole utilizzando tutti i segni alfabetici che vengono posizionati non correttamente e non vengono rispettate le regole grammaticali (ad esempio quelle di apposizione degli accenti, degli apostrofi e delle forme verbali);
  • DISCALCULIA: disturbo nell’ apprendimento dei concetti logico-matematici che porta difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura del numero.

Da dove nascono e che ripercussioni hanno sul bambino

La base neurobiologica di questi disturbi è ormai ampiamente condivisa come anche l’interdipendenza  tra fattori genetici ed ambientali; ciò che invece rimane ancora oggetto di un acceso dibattito  è l’individuazione del preciso substrato neurobiologico alla base dei DSA.

Le abilità di lettura, scrittura e calcolo dipendono dal precedente sviluppo di alcune abilità quali quelle percettive, mnestiche, di pensiero e di pre-alfabetizzazione che si sviluppano molto tempo prima dell’attività scolastica.  Una loro attenta valutazione può essere molto utile nel caso di bambini con uno sviluppo lento o problematico di queste competenze, al fine di attivare un intervento tempestivo. La diagnosi può essere effettuata a partire dal secondo anno della scuola primaria, ad eccezione della discalculia diagnosticabile dal 3 anno della stessa.

L’interdipendenza tra i fattori cognitivi, emotivi, relazionali e i DSA rende indispensabile un intervento precoce al fine di ridurre l’impatto negativo che questi disturbi possono avere sulla personalità del bambino.

In ambito scolastico è ampiamente dimostrato che le difficoltà nell’apprendimento si ripercuotono negativamente sul successo scolastico, sulla motivazione  allo studio e sull’autostima personale innescando un pericoloso processo a spirale dove l’insuccesso scolastico tenderà ad abbassare l’autostima e la motivazione allo studio e questi ultimi saranno un’ulteriore causa d’insuccesso.
Ecco perché il progetto doposcuola è importante!

Rinforzare le abilità che consentiranno un approccio positivo agli apprendimenti scolastici attiverà un processo positivo che influirà su tutte le altre aree interconnesse.

 

L'Istituto Gabriele D'Annunzio organizza in collaborazione con ANASTASIS "Progetto Doposcuola"

doposcuola Istituto Gabriele D'Annunzio

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06/8550148 - 06/85352694 - 335/6909115